Autore: francesco - Pubblicato il 17 novembre 2004
Pur se decorsi sessanta giorni dall’istanza di concessione in sanatoria si verifica un caso di silenzio-significativo, nella forma del silenzio-rigetto o rifiuto, il privato può sempre pretendere che la P.A. si pronunci in modo espresso sulla sua istanza, esplicitando le ragioni che eventualmente ne determinino il rigetto
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